Il trasloco per una persona anziana è spesso un’esperienza traumatica.
Con il passare degli anni può nascere l’esigenza di trasferirsi in un’abitazione più piccola rispetto a quella in cui si è cresciuta la propria famiglia negli anni.
I figli grandi hanno intrapreso la loro vita autonoma, magari formando a loro volta un nucleo familiare, le esigenze cambiano e l’appartamento spazioso richiede impegno per il mantenimento sia in termini economici che di lavoro quotidiano.
La scelta di un ridimensionamento della soluzione abitativa risponde ad una necessità di miglioramento della qualità di vita e dunque ad un adattamento a uno stile di vita più consono alle modalità attuali.
Questo fenomeno ha una definizione in termini sociologici, viene definito downsizing, che presuppone il trasloco verso un ambiente più piccolo.
L’operazione comporta una selezione di oggetti da portare con se, visto il ridimensionamento dell’ambiente.
E’ questa una fase critica poiché le persone anziane hanno un legame sentimentale profondo con gli oggetti che conservano, che racchiudono simbolicamente il loro vissuto.
Separarsene è doloroso, equiparabile a “un attentato alla propria identità”, come sostenuto da una ricerca condotta negli Stati Uniti dal National Institute of ageing.
Un aiuto valido consiste nella comprensione e nell’accoglimento dell’esigenza di non rinunciare a quanto di più caro per l’anziano, anche quando la logica suggerirebbe diversamente: quel soprammobile vecchio e obsoleto agli occhi degli altri, può racchiudere una sicurezza data dalla sua presenza.
Ciò che può sembrare superfluo, racchiude in realtà un valore in quanto “oggetto irrinunciabile della propria vita”.
Altro scoglio duro da affrontare è l’aspetto emotivo del trasloco in se.
Cambiare casa significa abbandonare il luogo in cui si è svolta parte della propria vita, davanti alla prospettiva di un’aspettativa di vita non così longeva come può parere ad un giovane.
Chi aiuta e organizza il trasloco di una persona anziana dovrebbe armarsi di una buona dose di sensibilità, pazienza e comprensione, affinchè il protagonista viva il più serenamente possibile il cambiamento.
Anche la scelta dell’impresa che si occuperà del trasloco dovrà essere ponderata, ricadendo su un’azienda seria e professionale, onde evitare inutili complicazioni.